Commissione Affari Esteri I deputati del Parlamento Europeo concludono la visita in Moldavia

Bruxelles – (Com Uff stampa UE) La Commissione per gli Affari Esteri ha visitato la Moldavia per discutere del processo di integrazione europea e di riforma del Paese.

Una delegazione della commissione per gli affari esteri del Parlamento europeo ha visitato la Moldavia dal 25 al 27 febbraio per sostenere gli sforzi di riforma del Paese.

La delegazione, guidata dal presidente della commissione per gli affari esteri David McAllister (PPE, Germania), ha incontrato la presidente della Moldavia Maia Sandu, il presidente del Parlamento Igor Grosu, diversi membri del governo, tra cui il vice primo ministro e ministro degli affari esteri della Moldavia Mihai Popșoi e la vice primo ministro per l’integrazione europea della Moldavia Cristina Gherasimov, nonché parlamentari e rappresentanti della società civile e think tank.

Durante la visita, la delegazione ha espresso sostegno per i progressi compiuti dalle autorità moldave da quando al paese è stato concesso lo status di candidato UE nel giugno 2022. Hanno discusso del Growth and Reform Facility da 1,9 miliardi di EUR per la Moldavia, il più grande pacchetto di sostegno dell’UE dall’indipendenza del paese. A seguito di un accordo provvisorio tra il Parlamento europeo e il Consiglio, sono stati aggiunti 100 milioni di EUR in più per le sovvenzioni, aumentando il sostegno non rimborsabile da 420 milioni di EUR a 520 milioni di EUR. Il tasso di prefinanziamento è stato aumentato dal 7% al 18%, il che significa un aumento da 100 milioni di EUR a circa 300 milioni di EUR di fondi disponibili per la Moldavia nei prossimi mesi.

Questi fondi daranno un impulso decisivo alla crescita economica sostenibile, alla creazione di posti di lavoro e al miglioramento delle infrastrutture e degli standard di vita. La delegazione ha discusso le priorità su cui si concentreranno gli investimenti e il controllo parlamentare dell’uso del sostegno dell’UE. Le autorità moldave hanno espresso il loro apprezzamento per il continuo sostegno dell’UE, incluso il pacchetto di sostegno da 250 milioni di euro per il 2025, adottato in risposta alla più recente crisi energetica che ha gravemente colpito i mezzi di sussistenza dei moldavi. La recente decisione del governo degli Stati Uniti di sospendere il sostegno alla società civile, ai media indipendenti e alle riforme chiave e ai progetti infrastrutturali ha creato ulteriori urgenti necessità in Moldavia in cui l’UE dovrebbe intervenire.

Le prossime elezioni parlamentari, che si terranno nel 2025, sono di vitale importanza per il mantenimento della traiettoria pro-europea del paese. Gli eurodeputati sono stati informati sulle lezioni apprese dalle attività maligne senza precedenti e dalle interferenze straniere che hanno preso di mira le elezioni presidenziali e il referendum costituzionale della Moldavia nel 2024, e sui modi per proteggere il processo elettorale e le istituzioni democratiche da tali schemi.

Oltre a McAllister, la delegazione era composta dai seguenti eurodeputati: Sven Mikser , relatore permanente della commissione per gli affari esteri per la Moldavia (S&D, Estonia), Andrzej Halicki (PPE, Polonia), Marta Temido (S&D, Portogallo) e Cristian Terheș (ECR, Romania).

Citazione

Concludendo la visita, il Presidente David McAllister ha affermato: “La Moldavia ha compiuto notevoli progressi da quando ha ottenuto lo status di candidata nel 2022. Riconosciamo gli sforzi di riforma sostenuti nonostante le significative sfide interne ed esterne.

Con il sostegno del Piano di riforme e crescita per la Moldavia, del valore di 1,9 miliardi di euro, la Moldavia può compiere un decisivo passo avanti nell’attuazione di riforme economiche e sociali che la avvicineranno all’UE e apporteranno un tangibile miglioramento delle condizioni di vita del popolo moldavo.

La Moldavia merita il nostro pieno sostegno perché il suo futuro è nell’Unione Europea”.