Berlino – Il governo tedesco ha deciso di prorogare per altri sei mesi i controlli alle frontiere, con l’obiettivo di contrastare l’immigrazione illegale e rafforzare la sicurezza nazionale. L’annuncio è stato dato direttamente dal cancelliere Olaf Scholz, che ha evidenziato come la misura abbia già prodotto risultati concreti.
“I controlli stanno funzionando: stiamo effettivamente riducendo l’immigrazione irregolare”, ha dichiarato Scholz in una nota ufficiale.
Sicurezza e lotta ai trafficanti
Anche la ministra degli Interni Nancy Faeser ha difeso la decisione, sottolineando l’importanza della misura per contrastare le reti criminali che operano ai confini.
“Stiamo fermando i trafficanti che sfruttano le persone, oltre a contrastare la criminalità e l’estremismo”, ha spiegato Faeser.
Dal 16 settembre scorso, la Germania ha intensificato i controlli su tutti i suoi confini terrestri, una mossa che ha generato dibattito in ambito europeo, soprattutto tra i Paesi vicini come Polonia, Austria e Repubblica Ceca.
Un’Europa sempre più blindata?
La proroga tedesca si inserisce in un contesto europeo sempre più attento alla gestione delle frontiere interne, con diversi Stati che chiedono maggiore controllo sull’immigrazione. La decisione di Berlino potrebbe influenzare anche la politica migratoria dell’UE nei prossimi mesi.
Con questa mossa, Scholz punta a rispondere alle pressioni interne sulla sicurezza e a rafforzare la posizione della Germania nel dibattito europeo sulla gestione dei flussi migratori. La misura sarà in vigore fino a settembre 2025, con possibili ulteriori proroghe.
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