Kabul – In una visita di alto profilo, il Ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, è arrivato oggi a Kabul, segnando un evento diplomatico significativo per le relazioni tra Iran e Afghanistan. Questa è la visita del più alto funzionario di Teheran da quando i talebani hanno preso il potere nell’agosto 2021.
L’Iran, pur mantenendo la propria ambasciata a Kabul durante il cambio di regime, non riconosce ufficialmente il governo talebano. Tuttavia, la complessa relazione tra i due Paesi, che condividono una frontiera lunga oltre 900 chilometri, è caratterizzata da sfide comuni in materia di sicurezza, immigrazione e traffici transfrontalieri.
Araghchi, accompagnato da una delegazione economica, è stato accolto dalle autorità talebane all’aeroporto di Kabul, come mostrano le immagini della televisione di Stato iraniana. Durante la visita, ha incontrato il Ministro degli Esteri afghano, Amir Khan Muttaqi, per discutere questioni bilaterali e regionali. È previsto anche un incontro con il vice primo ministro Abdul Ghani Baradar, figura chiave negli affari economici del governo talebano.
Uno dei principali argomenti della visita è il flusso migratorio dall’Afghanistan all’Iran. Con oltre 6 milioni di rifugiati afghani che vivono in territorio iraniano, secondo i dati delle Nazioni Unite, Teheran ha affrontato un incremento significativo degli arrivi dall’Afghanistan negli ultimi anni. Per gestire questa pressione, l’Iran ha adottato misure controverse, tra cui espulsioni di massa e la costruzione di un muro lungo il confine, generando tensioni tra i due Paesi.
La visita di Araghchi punta non solo a discutere queste problematiche, ma anche a rafforzare la cooperazione economica, un aspetto cruciale per la stabilità della regione.
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