(di Giacomo IULIANO) Bruxelles – Con una risoluzione adottata mercoledì, il Parlamento europeo ha espresso una dura condanna contro il regime di Aliaksandr Lukashenko, dichiarando la propria intenzione di non riconoscere la legittimità delle prossime elezioni presidenziali in Bielorussia, previste per il 26 gennaio.
Il testo della risoluzione, approvato con 429 voti favorevoli, 205 contrari e 23 astensioni, denuncia le sistematiche violazioni dei diritti umani e dei principi democratici nel paese. I deputati sottolineano come le elezioni in arrivo siano caratterizzate dalla totale mancanza di candidati dell’opposizione, lasciando spazio esclusivamente a figure di facciata per legittimare il regime di Lukashenko.
Il Parlamento europeo ribadisce il proprio appoggio alla lotta del popolo bielorusso per la libertà, la democrazia e il rispetto dei diritti umani. “Lukashenko non è, e non sarà mai, un presidente legittimo. Le elezioni del 26 gennaio sono una farsa e l’Europa deve schierarsi chiaramente dalla parte del popolo bielorusso,” ha dichiarato un eurodeputato durante il dibattito.
Tra le misure richieste, i deputati propongono di rafforzare ed estendere le sanzioni contro le autorità bielorusse, colpendo individui ed entità responsabili della repressione politica e della subordinazione del paese alla Russia. La risoluzione sottolinea il ruolo del regime di Lukashenko nella guerra di aggressione russa contro l’Ucraina, definendo la Bielorussia un “vassallo” di Mosca nel cosiddetto “Stato unionale”.
Particolare attenzione è stata dedicata alla situazione dei prigionieri politici in Bielorussia, che, secondo l’organizzazione per i diritti umani Viasna, superano le 1200 persone. Il Parlamento invita l’UE e i suoi Stati membri a investigare sulle violazioni dei diritti umani e a perseguire i responsabili attraverso il principio di giurisdizione universale.
Questa risoluzione rappresenta un messaggio chiaro: l’Unione Europea non tollererà ulteriori violazioni dei diritti fondamentali in Bielorussia e continuerà a sostenere il popolo bielorusso nella sua lotta contro un regime autoritario.
Le prossime settimane saranno cruciali per verificare l’efficacia delle misure proposte e la capacità dell’UE di esercitare pressione sul regime bielorusso.
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