Nasce il nuovo Comitato europeo per i media: indipendenza e pluralismo al centro della regolazione

Bruxelles – Nei giorni scorsi si è ufficialmente insediato il nuovo Comitato europeo per i servizi di media, organismo consultivo indipendente istituito dall’European Media Freedom Act (EMFA). Composto dai rappresentanti delle autorità nazionali di regolamentazione dei media, il Comitato avrà il compito di garantire un’attuazione coerente della Direttiva sui servizi di media audiovisivi e di supportare la Commissione europea con competenze e assistenza in materia di regolamentazione dei media.

Durante la riunione costitutiva, è stato eletto alla presidenza Carlos Aguilar Paredes (Spagna), mentre Amma Asante (Paesi Bassi) ricoprirà il ruolo di vicepresidente. L’organo subentra al precedente gruppo dei regolatori europei per i servizi di media audiovisivi, proseguendone le attività con nuove e più ampie responsabilità.

Il Comitato per i media avrà un ruolo chiave nell’attuazione del Regolamento europeo per la libertà dei media, assicurando che il settore, sia tradizionale che digitale, rimanga indipendente e pluralistico.

“Mi compiaccio per l’insediamento del nuovo Comitato e attendo con interesse la nostra cooperazione in materia di regolamentazione dei media”, ha dichiarato Henna Virkkunen, Vicepresidente esecutiva per la Sovranità tecnologica, la sicurezza e la democrazia. “Garantiremo che i media nell’UE operino in modo indipendente e pluralistico, tutelando la libertà di informazione”.

Anche Michael McGrath, Commissario per la Democrazia, la giustizia e la protezione dei consumatori, ha sottolineato l’importanza del nuovo organismo: “L’insediamento del Comitato segna un passo fondamentale per la libertà dei media in Europa. Il suo lavoro sarà cruciale per sostenere l’indipendenza dei fornitori di media e garantire agli europei un’informazione di alta qualità”.

Tra i nuovi compiti del Comitato rientrano:
– La valutazione delle misure nazionali che possano influenzare il funzionamento dei media;
– L’analisi delle concentrazioni di mercato nel settore dei media;
– La protezione del mercato interno da interferenze esterne, in particolare rispetto alla manipolazione delle informazioni e agli attacchi alla sicurezza pubblica.

Inoltre, i fornitori di servizi di media avranno la possibilità di richiedere un parere del Comitato nel caso di controversie con le piattaforme digitali di grandi dimensioni, come nel caso di ripetute restrizioni o sospensioni ingiustificate dei propri contenuti. Il Comitato avrà anche il dovere di informare la Commissione europea sui propri pareri in merito.
Con il suo insediamento, il Comitato per i media si prepara a svolgere un ruolo strategico nella governance del settore mediatico europeo, garantendo trasparenza, libertà e qualità dell’informazione.
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