Revoca dell’immunità per l’eurodeputato polacco Adam Bielan

Strasburgo – Il Parlamento europeo ha votato la revoca dell’immunità per Adam Bielan, eurodeputato polacco del gruppo Ecr. La decisione è stata presa in seguito a una richiesta delle autorità giudiziarie del suo Paese, che intendono procedere contro di lui per un’accusa di diffamazione.

Bielan, durante una trasmissione radiofonica, aveva fatto riferimento a presunti scandali legati al Centro nazionale per la ricerca e lo sviluppo polacco, citando le attività della società FiveRand. Le sue dichiarazioni hanno portato a un’accusa di diffamazione da parte di coloro che si ritengono danneggiati.

La richiesta di revoca dell’immunità è stata esaminata dalla commissione affari giuridici del Parlamento europeo, che ha stabilito che i fatti contestati non rientrano nell’ambito delle attività legate al mandato parlamentare. Di conseguenza, l’11 marzo, l’assemblea plenaria di Strasburgo ha votato a maggioranza per la revoca dell’immunità.

Una decisione analoga è stata presa nei confronti dell’eurodeputata Ilaria Salis, il cui caso è stato esaminato parallelamente. Il principio stabilito è chiaro: l’immunità parlamentare protegge solo le attività strettamente connesse all’esercizio del mandato europeo. Né nel caso di Bielan né in quello di Salis sono stati riscontrati elementi di “fumus persecutionis”, ovvero prove che indichino un intento persecutorio nei loro confronti per motivi politici.
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