Bruxelles- “L’allentamento degli obblighi alle imprese annunciato dalla Commissaria Ribera nel cosiddetto Clean industrial deal è solo un primo, timido, passo verso la svolta che, come Partito popolare europeo, invochiamo da anni. Nel merito, tra le priorità vi deve essere una ridefinizione dei parametri che costituiscono il prezzo dell’energia, attualmente a livelli inaccettabili. Sul punto è fondamentale agire da subito, e lo affermo includendo anche il Governo, che invito ad essere attento e vigile affinché non si scarichino sulle bollette i costi – o non si utilizzino per aumentare gli utili – delle partecipate”.
“In generale, è fondamentale che i commissari Ue coinvolti nella ridefinizione del Green deal cambino il metodo. Il sostegno a chi produce e crea valore non può essere infatti una sorta di concessione: serve un cambio radicale di mentalità e prospettiva. È infatti inaccettabile che il messaggio al mondo produttivo sia: rispettate gli obiettivi climatici e vediamo se riusciamo a fare qualcosa per aziende e lavoratori. La prospettiva va capovolta, mettendo al centro la libertà d’impresa, la persona e la capacità di innovare, come insegna la grande lezione della manifattura italiana di eccellenza. Grazie al genio e alla propensione ad innovare, infatti, come dimostrano da decenni in numerosi settori, dalla siderurgia alla chimica, fino al settore del riciclo e del trattamento del materiale plastico, le nostre imprese manifatturiere hanno generato modelli che tutto il mondo ci invidia, i migliori in termini di qualità e i più sostenibili al mondo sul piano ambientale. È la libertà di impresa che innova e i benefici impattano positivamente e direttamente anche sui target di decarbonizzazione”.
“È ora di dismettere una volta per tutte l’impostazione ideologica e scolastica per cui la libertà di impresa viene concessa dall’alto a condizione che si rispettino determinati principi green: è esattamente il contrario: è la libertà di innovare la condizione base per raggiungere i nostri obiettivi, di competitività e sostenibilità green».
E’ quanto dichiara in una nota l’eurodeputato di Forza Italia Massimiliano Salini, vicepresidente del Gruppo Ppe al Parlamento Europeo.






























