Sostenere l’opposizione venezuelana è un “dovere morale”

Strasburgo – (Fonte Uff. stampa UE) Estendere le sanzioni a Nicolás Maduro e alla sua cerchia ristretta

 Il regime venezuelano non ha legittimità democratica

 Il mandato di arresto ingiustificato emesso per Edmundo Gonzalez Urrutia deve essere revocato

Il regime di Nicolas Maduro è illegittimo e la sua presidenza costituisce un tentativo illegittimo di restare al potere con la forza, affermano i deputati in una risoluzione adottata giovedì.

Condannando con la massima fermezza l’usurpazione della presidenza del Venezuela da parte di Nicolas Maduro, gli eurodeputati elogiano la resilienza dell’opposizione democratica e l’impegno del popolo venezuelano a favore della democrazia di fronte alla repressione.

Il Parlamento europeo, che ha riconosciuto Edmundo González Urrutia come legittimo vincitore delle elezioni presidenziali, afferma che il regime venezuelano ha perso un’occasione fondamentale per rispettare la volontà del popolo e garantire una transizione democratica e trasparente del potere. Non ha alcuna legittimità democratica e politica e il Parlamento non riconosce la presidenza di Nicolás Maduro. Gli eurodeputati esortano il regime venezuelano a revocare l’ingiustificato mandato di arresto emesso per Edmundo González Urrutia e lo invitano a pubblicare il resoconto elettorale delle elezioni del 28 luglio 2024.

Estendere le sanzioni a Nicolás Maduro e sostenere l’opposizione democratica

Gli eurodeputati accolgono con favore la recente decisione del Consiglio di estendere le sanzioni mirate ad altre 15 persone e chiedono che queste sanzioni siano rafforzate ed estese per includere Nicolás Maduro, la sua cerchia ristretta e le loro famiglie. Le sanzioni dovrebbero includere anche Jorge Rodríguez e Vladimir Padrino López, affermano gli eurodeputati, e tutti i responsabili delle violazioni dei diritti umani e dell’illegittima affermazione di autorità, dell’usurpazione di funzioni ufficiali e della repressione in Venezuela.

Esprimendo il loro pieno sostegno alle indagini della Corte penale internazionale sui crimini estesi del regime venezuelano, i deputati esortano l’UE, i suoi Stati membri e tutti gli attori democratici regionali e internazionali ad allinearsi incondizionatamente, “come dovere morale”, con le forze democratiche del Venezuela e a fare tutto il possibile per ripristinare la democrazia nel paese.

Gli eurodeputati sostengono che, nella disgiunzione tra democrazia e dittatura, non c’è spazio per ambiguità o vie di mezzo: o si sta dalla parte dei democratici e di coloro che subiscono la repressione, o dalla parte dei dittatori.


La risoluzione è stata approvata con 374 voti favorevoli, 53 contrari e 163 astensioni.