Roma – Ieri sera il vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha partecipato a un colloquio telefonico con i ministri degli Esteri del Quintetto (Stati Uniti, Italia, Regno Unito, Francia e Germania), insieme all’alto rappresentante UE Kaja Kallas.
L’incontro, proposto dal segretario di Stato americano Marco Rubio, aveva l’obiettivo di aggiornare gli alleati europei sugli sviluppi della riunione tenutasi a Riad tra i rappresentanti degli Stati Uniti e della Federazione Russa. L’incontro segna il primo contatto diretto tra le due potenze, un’iniziativa volta a verificare la reale disponibilità di Mosca ad avviare un negoziato per la pace in Ucraina.
Rubio ha sottolineato l’importanza di mantenere un costante coordinamento transatlantico, garantendo il pieno coinvolgimento degli alleati europei e delle autorità ucraine in ogni fase delle trattative.
Durante la telefonata, Tajani ha ribadito il sostegno dell’Italia a una pace giusta e duratura, sottolineando il ruolo chiave dell’Unione Europea nel processo negoziale. “L’Europa sarà coinvolta nelle trattative per un motivo molto chiaro: abbiamo imposto sanzioni alla Russia e queste sono tuttora in vigore. Non ci possono essere trattative senza che al tavolo ci sia il tema delle sanzioni e chi le ha decise e applicate”, ha dichiarato il ministro.
I ministri hanno concordato di mantenere un contatto costante per monitorare gli sviluppi e coordinare le prossime mosse sia a livello politico che diplomatico.
L’iniziativa segna un passo significativo verso una possibile soluzione diplomatica al conflitto, ponendo l’Europa al centro delle future trattative.
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