Zelensky rassicura sull’aiuto militare degli Stati Uniti: “Non interrotto, grazie a Dio”

Roma – Nonostante l’annuncio del Segretario di Stato americano Marco Rubio sulla sospensione di 90 giorni ai programmi di aiuti esteri, gli aiuti militari statunitensi all’Ucraina non sono stati interrotti. Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante una conferenza stampa tenutasi ieri sera insieme alla presidente moldava Maia Sandu.

Zelensky ha sottolineato l’importanza del sostegno militare americano, che copre circa il 40% delle esigenze belliche dell’Ucraina. “Sono concentrato sugli aiuti militari; non sono stati interrotti, grazie a Dio”, ha affermato il leader ucraino, rassicurando la comunità internazionale e i partner occidentali.

Rimane invece poco chiaro lo status degli aiuti umanitari, un elemento cruciale per sostenere la popolazione civile ucraina, duramente colpita dal conflitto in corso. Zelensky non ha fornito dettagli al riguardo, concentrandosi sull’aspetto militare delle relazioni con Washington.

La questione degli aiuti esteri è diventata un tema centrale nella politica americana, con Rubio che ha annunciato una sospensione temporanea destinata a valutare l’impatto e la distribuzione dei fondi. Tuttavia, l’impegno degli Stati Uniti verso l’Ucraina sembra rimanere saldo, almeno sul fronte militare, in un momento critico per la difesa del Paese contro l’aggressione russa.

Anche Maia Sandu, presente alla conferenza, ha ribadito la necessità di un sostegno internazionale costante per garantire la stabilità della regione, sottolineando la solidarietà della Moldavia nei confronti dell’Ucraina.

L’Ucraina continua dunque a fare affidamento sul supporto dei suoi alleati, mentre il conflitto resta al centro delle preoccupazioni geopolitiche globali.
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